Comitato Pru Rubattino

Storia del Comitato Pru Rubattino

Nel 2003 un gruppo di abitanti del quartiere ha costituito il comitato, indipendentemente dalle proprie posizioni politiche, per seguire da vicino lo sviluppo di Rubattino.
Gli accordi tra il Comune, l’immobiliare AEDES e la nuova proprietà della fabbrica INNSE, hanno reso necessaria una variante del Programma di Riqualificazione Urbana. Il Comune ha approvato a metà 2011 la fase due del P.R.U. Il Comitato si è dotato di uno Statuto e promuove interpellanze, istanze e segnalazioni nei confronti delle istituzioni.
Inoltre, avvia ricerche su regolamenti, leggi e decreti e sollecita interventi e misure utili al raggiungimento degli scopi statutari.

Nel corso degli anni, il Comitato Rubattino ha promosso iniziative a livello comunale e intercomunale volte a sensibilizzare il Comune di Milano al rispetto degli impegni programmatici fissati nella Convenzione tra il Comune di Milano e la Rubattino 87 srl (in seguito sostituita da AEDES).

Ha promosso iniziative a livello comunale e intercomunale volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche inerenti la Zona Tre (oggi Municipio 3), e in particolare l’area ex Innocenti-Maserati, oggetto del Piano di Riqualificazione Urbana.

Ha promosso attività, azioni e iniziative verso progetti che incidevano negativamente, anche in modo parziale, sul territorio del Municipio 3.

Ha tutelato e promosso la salvaguardia dell’ambiente, della viabilità, del paesaggio, del patrimonio artistico e culturale, della salute e della qualità della vita nonché dell’armonico sviluppo tra le infrastrutture, gli insediamenti urbani e l’ambiente nel territorio.

Ha attuato tutte quelle attività ritenute necessarie per una buona informazione dei cittadini, attraverso la pubblicazione di alcuni articoli d’opinione sulla stampa e su ogni altro mezzo di diffusione delle informazioni, ha organizzato assemblee pubbliche e quanto altro fosse utile.

La società AEDES doveva proporre tra il 2011 e il 2012 il progetto definitivo della riqualificazione dell’area con i servizi che i cittadini residenti da anni attendono. Il progetto doveva definire nel dettaglio le aree deputate a favorire la socializzazione, la vivibilità e la sicurezza del quartiere. Purtroppo, a oggi tali progetti non sono né realizzati né in corso d’opera.

Nel mese di settembre 2015, il quartiere è stato dotato dell’Asilo Nido e della Scuola dell’Infanzia, interamente progettati e realizzati dal Comune di Milano che ha attivato un tavolo di confronto con i cittadini del quartiere per tutta la fase di progettazione della scuola. Non esiste, invece, alcun progetto per quanto riguarda la realizzazione della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado, che erano inserite negli oneri di urbanizzazione a carico della società AEDES.

Per mancanza del numero di componenti del direttivo e di partecipazione attiva dei residenti il comitato non è attualmente attivo.
La sede del Comitato P.R.U. Rubattino è presso le Acli di Via Conte Rosso 5, 20134 Milano. Giuliano Pisapia Milano RubattinoIl Comitato PRU Rubattino incontra Pisapia
20 Luglio 2011 L’incontro con il Sindaco Pisapia è stato molto costruttivo.
Vedremo successivamente come sviluppare in concreto le differenti iniziative.
Giovanni Berta Mauri

Presentazione che abbiamo consegnato

COMITATO PRU RUBATTINO
Gli abitanti del quartiere Rubattino, nel 2003 hanno costituito il comitato, P.R.U. Rubattino, indipendentemente dalle posizioni politiche, per seguire da vicino lo sviluppo del nostro quartiere in collaborazione con le istituzioni.

Il programma di Riqualificazione Urbana Rubattino riguarda l’ex area Innocenti dismessa più di 20 anni fa.

L’accordo di programma firmato tra il proponente privato (la Rubattino 87), il Comune, la Regione e il Ministero dei Lavori Pubblici e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia nel 1998, stabilisce le varie percentuali di edilizia residenziale / industriale / terziario / servizi/verde, che dovevano essere realizzate in due fasi:

  • residenza per mq 165.000 di cui metà libera, un quarto convenzionata e un quarto pubblica (tutta realizzata)
  • commerciale per mq 12.000 (tutto realizzato)
  • direzionale per mq 43.000 (poco realizzato)
  • produttivo per mq 62.000 (parzialmente realizzato con la permanenza dell’INNSE nell’area)
  • parco per mq 375.000 (realizzati 170.000 mq)
  • sport cultura per mq 20.000 (non realizzato) con i servizi di grande funzione urbana nel primo capannone oltre la tangenziale (detto “Casa di Cristallo”) delle “funzioni strategiche di interesse generale: attività sportive, ricreative, culturali o di laboratorio per i giovani” previste in convenzione.
Nella realtà a oggi è stata realizzata solo una parte della fase uno: 15 palazzi ad uso abitativo, una residenza universitaria, un centro Mediaworld, un supermercato Esselunga, una piazza su cui si affacciano due agenzie  bancarie, alcuni esercizi commerciali ed il parcheggio sotterraneo che viene chiuso ogni sera e la domenica.
Sin dall’inizio il Comitato P.R.U. Rubattino ha portato al CDZ 3 le istanze dei cittadini, dato il ritardo con cui il progetto complessivo veniva realizzato.
Tali istanze comprendevano:

la realizzazione di un centro scolastico (elementari e medie) nella palazzina degli ex uffici Innocenti, ubicata lungo la via Rubattino angolo Pitteri,

  • la realizzazione dell’asilo nido e della scuola materna già progettati e finanziati sull’area adiacente alla precedente, lungo via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato da impianti sportivi ad uso libero già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo tutta la via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato con giochi per bambini e ragazzini già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo il lato nord della via Caduti di Marcinelle
  • il miglioramento della viabilità e della presenza dei mezzi pubblici di trasporto
  • I’apertura di una farmacia in previsione di un insediamento di oltre 6.000 persone
  • l’apertura di una edicola
  • l’ accesso al parcheggio situato sotto la piazza Vigili del Fuoco nelle aree di Esselunga e Mediaworld.
  • l’installazione di barriere antirumore tangenziale Est tratto Rubattino
  • il ripristino delle rotte aeree per i voli in partenza da Linate precedenti la sperimentazione.
A tutt’oggi sono rimasti insoluti i seguenti problemi
Area PRU :
  • Gestione dei passaggi pedonali interni
  • Creazione delle aree gioco per gli adolescenti
  • Completamento delle abitazioni previste
  • Edificazione del nido e delle scuole dell’obbligo
  • Percorribilità delle strade di accesso via Caduti di Marcinelle per i civici 12-18 e la via Caduti in Missione di Pace per l’accesso al civico 13
  • Trasformazione in strade pubbliche a carico del Comune di Milano per gli aspetti relativi alla viabilità ( anche per i mezzi di soccorso: ambulanza e vigili del fuoco ), la sosta e la manutenzione.
  • Apertura della farmacia.
  • Apertura dell’edicola
  • Barriere antirumore
  • Ripristino rotte aeree.
  • Sistemazione del capannone (Casa di Cristallo) per dotare gli abitanti di strutture sportive e di ritrovo per rendere il parco vivibile in tutte le stagioni ed anche negli orari serali.

 

TESSUTO CITTADINO

  • Creare le condizioni affinché la viabilità non sia strozzata ( Pensiamo a quando i nuovi abitanti supereranno le 10.000 unità).
  • Creare le vie di accesso e di uscita dell’area presente e di quella futura.
  • Adeguare la zona di mezzi ATM adeguati per numero e frequenza.
    Creare Parcheggi sia per i residenti sia per gli ospiti.

Il primo progetto presentato da AEDES per la “fase due” escludeva la presenza della INNSE.

La lunga battaglia sostenuta dagli operai con l’appoggio di molti cittadini e associazioni ha portato alla definitiva presenza della fabbrica nell’area grazie all’acquisizione dell’azienda da parte del Gruppo Camozzi e al successivo accordo fra Prefettura, Comune, immobiliare AEDES e nuova proprietà della INNSE.

Gli accordi sopra citati, hanno reso necessaria una variante al P.R.U. che è stata approvata dal Comune poco prima delle elezioni. Sulla base di questa variante l’AEDES dovrà presentare il progetto definitivo con i servizi che aspettiamo da anni: scuole primarie, miglioramento della viabilità, impianti sportivi e punti di aggregazione per favorire la socializzazione, la vitalità e la sicurezza del quartiere.

Lo sviluppo del Rubattino si colloca all’interno di un più ampio contesto che comprende tutta l’area che va dal quartiere Feltre, passando per Lambrate fino all’Ortica; il nuovo PGT prevede sostanziali trasformazioni e nuovi insediamenti che non sono coerenti con l’integrazione del quartiere con il resto della città.

In particolare attorno alla ferrovia occorre rivedere gli obiettivi del PGT in merito alla trasformazione dello scalo ferroviario e della caserma Rubattino per costruire nuovi centri e polarità di aggregazione sociale evitando i fenomeni di edificazione intensiva che occupano il territorio e non restituiscono un effetto città al quartiere.

Il Rubattino si deve inserire nel processo di qualificazione complessivo di Lambrate che si sta definendo sempre più una città che ospita il lavoro, la cultura e la ricerca. Chiediamo quindi che il nuovo quartiere che si forma non lontano dalle aree residenziali, abbia una progettazione in grado di non creare un quartiere ghetto, ma un insediamento capace di legarsi in modo armonioso ai quartieri di Lambrate ed Ortica.

Vogliamo essere sicuri che tutto questo si realizzi nel rispetto delle esigenze degli abitanti, abbiamo rinnovato da poco il comitato direttivo e aperto un sito (WWW.RUBATTINO.ORG) per consentire la più ampia partecipazione alla formazione delle proposte e delle iniziative.

Bianca Giorgi

Portavoce del Comitato PRU Rubattino
Milano, 19 luglio 2011
CC: Giovanni Berta Mauri (Presidente Comitato)
Giuseppe Larovere (Vicepresidente Comitato)

 

 

CAMPETTI. E adesso si gioca!

Sabato 16 marzo 2013, sono stati inaugurati i campetti di calcetto e di basket nel Parco della Lambretta, appena al di là del ponte della tangenziale.

I bambini e i ragazzi ne hanno già preso possesso, saranno loro a gestirli liberamente nelle ore di gioco, mentre un vigile di zona, provvisto di chiavi, li aprirà ogni mattina, per chiuderli la sera. Con l’avanzare della stagione primavera/estate gli orari di chiusura si protrarranno in base alle esigenze. I campetti diventeranno anche luoghi in cui organizzare tornei tra i ragazzi del quartiere, le scuole e gli oratori di prossimità. Una rara occasione di promozione della socialità di cui approfittare.

Fortemente voluti dal Consiglio di Zona 3, i campetti sono stati inaugurati alla presenza dalla vice sindaco Lucia de Cesaris, degli assessori Bisconti e Maran, del Presidente di Zona 3 Sacristani, con la vice presidente Rossin e il Presidente della Commissione Verde pubblico Monzio Compagnoni. Erano inoltre presenti molti dei cittadini-volontari che animano l’Associazione ViviRubattino e alcuni dei rappresentanti del Comitato PruRubattino.

 

INAUGURAZIONE DELL’ASILO NIDO

 

 

MANIFESTAZIONE PER SCUOLE

 

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