Durante la serata di martedì 29 maggio 2012, presso le Acli di via Conterosso 5, si è svolta un’assemblea straordinaria dei cittadini residenti in Rubattino che, invitati dal Comitato PruRubattino, hanno potuto conoscere in modo approfondito tutte le novità riferite al loro quartiere. All’assemblea ha partecipato il Presidente del Consiglio di Zona 3, Renato Sacristani, ed erano presenti anche molti consiglieri.
Il Comune
Negli ultimi dieci anni il quartiere è stato oggetto di innumerevoli promesse, che purtroppo non hanno avuto seguito. Il Presidente Sacristani, è ora lieto di annunciare che esiste unità di vendute tra il CdZ e gli Assessorati e questo porta ad autorizzazioni e delibere favorevoli ai progetti che via via si portano avanti nella zona. Inoltre gli Assessori e la Giunta milanese hanno scelto di portare a termine proprio i lavori sui quartieri dimenticati, tra questi anche il Rubattino. In questo primo anno di passaggio dalla precedente amministrazione a quella attuale, si è cercato di rimediare a quanto è rimasto così a lungo sospeso, per imprimere una svolta che faccia rispettare gli accordi e la convenzione. Nel secondo anno che sta per iniziare, molti saranno gli investimenti che verranno dedicati ai due quartieri di Rizzoli e Rubattino, anche grazie a nuovi ingressi di denaro.
Le scuole che non ci sono
Per il quartiere Rubattino, in cui si attendono i servizi promessi fin dal 2002 quando l’area ha cominciato a popolarsi, la costruzione della scuola dell’infanzia e dell’asilo nido è ormai un punto fermo, spiega il consigliere Dario Monzio Compagnoni. Il Consiglio di zona e il Comitato hanno lavorato con i tecnici dell’assessorato competente per giungere a un progetto condiviso, le somme necessarie alla costruzione sono state sbloccate e quindi rese disponibili, ed è stato previsto un crono-programma con il quale ogni cittadino potrà verificare il procedere dei lavori fino all’apertura delle scuole, nel settembre 2014. Al momento si stanno definendo i bandi di gara e i primi lavori sull’area sono previsti per ottobre 2012. Nella sala delle Acli, sono stati allestiti i pannelli con i disegni definitivi del progetto, di cui tutti hanno potuto prendere visione. La signora Giovanna Tedesco, che fa parte del comitato Pru Rubattino, informa che le sezioni di scuola dell’infanzia saranno 5 (per 135 alunni) e quelle del nido 3 (per 60 bimbi). Comunica inoltre che le osservazioni del Comitato e dei consiglieri di zona sono state accolte dagli uffici tecnici comunali, consentendo così molte migliorie al progetto iniziale. Inoltre si sono gettate le basi affinché possano accorciarsi i tempi di realizzazione anche della scuola primaria e della secondaria di primo grado, che sono un onere di urbanizzazione di Aedes, la quale dovrà progettare queste due nuove scuole, ristrutturando il palazzo dell’ex-mensa Innocenti, su via Rubattino.
10 anni giocando in piazza senza campi sportivi
Una storia diversa hanno avuto i campetti sportivi destinati ai ragazzi del quartiere. La loro realizzazione era di competenza Aedes, che doveva realizzarli come opera di urbanizzazione. A oggi abbiamo la delibera del CdZ sulle due localizzazioni che saranno al di là della tangenziale, nella parte di parco con il prato piatto. I campetti saranno, uno per il basket e uno per il calcetto. La consegna avverrà entro la primavera del 2013. La scelta di inserire i due campetti all’interno del parco è data dalla motivazione di far vivere e quindi creare un presidio anche in quella zona che attualmente i residenti tendono a non frequentare.
Nuova Mobilità
Con la realizzazione delle scuole e il proseguimento del progetto immobiliare Aedes, il Consiglio di Zona dovrà farsi carico di studiare in tutta l’area una nuova mobilità, perché quella attuale GRATTA E VINCI BINGO ONLINE POKER ONLINE SCOMMESSEPer giocare nei migliori casino online, o meglio per giocare in maniera reale e vincere soldi veri, si devono depositare crediti nel nostro conto di gioco. è già al collasso, soprattutto nelle ore di punta. La viabilità sarà un punto importante di progettazione tenendo conto di tutti gli interventi che questa vasta area sta subendo, da Lambrate all’Ortica. I cittadini lamentano anche scarsità di parcheggi, spesso molto lontani dai palazzi. Si fa presente che il parcheggio sotterraneo di piazza Vigili del Fuoco – con orario diurno – è a disposizione di tutti. Si sta studiano anche la possibilità di un suo uso serale, con una convenzione ad hoc.
Le Barriere Antirumore della Tangenziale
Viene chiesto quale intervento può fare il Consiglio di Zona in riferimento alle barriere antirumore sulla tangenziale che, anche in vista della scuola, diventano urgenti e irrinunciabili. Dario Monzio Compagnoni spiega che l’intervento è a carico di Serravalle ed è già previsto per la zona 3 e fino a Linate, purtroppo non si conoscono i tempi di realizzazione.
La incertezza della Casa di Cristallo
Il Presidente Renato Sacristani prende la parola per illustrare tutte le difficoltà che sono sorte nel far rispettare alla società immobiliare Aedes la convenzione con la quale ha potuto costruire i palazzi, per la quale doveva dare in cambio alcuni servizi essenziali alle persone che avrebbero deciso di vivere nel quartiere. Uno di questi servizi è la “Casa di cristallo”, ossia la completa riqualificazione di uno degli ex-capannoni Innocenti (20mila metri quadrati), per la sua trasformazione in un presidio di servizi: culturali, sportivi, sociali, ricreativi eccetera. Finalmente, negli scorsi mesi Aedes ha presentato una serie di dichiarazioni di intenti con le quali ipotizza di poter creare un progetto per il quartiere. Tra le idee, tutte molto belle e condivisibili, c’è anche l’ipotesi di coinvolgere i consorzi agrari e alimentari, con la creazione di un presidio per la “filiera corta”, anche in vista di Expo 2015. Le idee sono interessanti, anche se ancora da valutare; il problema sta però nel realizzatore. Aedes è probabilmente in crisi economica e lo si può evincere dai lavori sospesi sulle case in costruzione, dalla mancata liberatoria su un’ipoteca che Innse richiede e altro ancora. Sarebbe quindi necessario scorporare la “Casa di cristallo” dagli altri progetti, in modo che possa inserirsi un nuovo operatore che, dimostrando di essere in grado di realizzarla, possa definire il progetto e portarlo a termine. Inoltre, per i servizi inseriti in questo progetto, si dovrà attuare una convenzione che li renda fruibili ai cittadini residenti a prezzi e con modalità di favore. In ogni caso Aedes non avrà nessuna autorizzazione a proseguire i lavori di urbanizzazione dell’area verso Segrate, se non porrà le basi per la realizzazione (sua o di altri) di un vero progetto di servizi al quartiere. Tra l’altro anche Camozzi (proprietario dell’Innse, sarebbe interessato a realizzare degli “incubatori” d’azienda, proprio risolvendo in modo definitivo le pendenze con l’immobiliare.
Il Futuro Positivo
Sarebbe inoltre auspicabile che il Comune di Milano formasse dei comitati di garanzia che controllassero l’operato di chi sta realizzando i progetti in città. Nel passaggio da un’amministrazione al servizio degli immobiliaristi a una al servizio dei cittadini, si sta cercando di creare una rete di rapporti con le associazioni di zona che ben conoscono la materia. Nel PGT esiste un collegamento dei vari parchi del sud-est milanese fino al parco di Monza, anche con la creazione di piste ciclabili, questo valorizzerà anche il nostro parco: il “Parco della Lambretta”. Nel quartiere, inoltre, si stanno cercando alcune associazioni che possano svolgere un ruolo culturale, tra queste è stato individuato il Teatro dei Martinitt, che dovrebbe diventare, dal 2013, un nuovo punto di riferimento per il quartiere, non solo per la propria programmazione invernale, ma anche su progetti nuovi per il periodo estivo.
Grazie per la relazione sull’assemblea straordinaria di Maggio e al Comitato PruRubattino. Un passo avanti è stato fatto per la scuola d’infanzia e l’asilo nido.
Mi dispiace molto per la Casa di Cristallo. Personalmente non mi allontanerei dal progetto originario: la riqualificazione di questa area in servizi è fondamentale e convoglierei tutte le energie su questo punto perché si sa, che, per fare tante cose, poi non se ne fa nessuna, e poi Aedes ha un obbligo verso il quartiere e avendo interessi economici verso l’area di Segrate , resta il soggetto principale su cui fare sempre pressione.
Grazie per il commento, Anna.
Aedes ha l’obbligo per gli interessi economici, anche se sembra veramente difficile in questo momento. Ma noi abbiamo obbligo morale di muoverci per dare i servizi ai nostri figli (priorità punti di associazione e sport).
Salve a tutti. Vi ringrazio per le notizie che postate e che mi fanno conoscere e apprezzare sempre più questo quartiere (di cui a breve farò parte anch’io). Ne approfitto per farvi una nota. Sto comprando casa (manca solo il rogito) in via caduti in missione di pace 19 (ultimo palazzo realizzato che si affaccia sul viale maria grazia cutuli). Da subito la zona mi è sembrata fantastica: sei a milano ma non sembra di esserlo per via del verde e dell’aria pulita che si respira, c’è il supermercato a due passi e tante altre comodità. Negli ultimi mesi però noto che il quartiere è pieno di rom che passano dal viale maria grazia cutuli e si dirigono al di là della tangenziale. Mi sto chiedendo se sono stata troppo affrettata a comprare casa non vedendo da subito questo “problema” o se prima non c’erano ed è un insediamento recente!? qualcuno ha riscontrato problemi? ci sono state segnalazioni varie? qualcuno ha sollevato questa questione al comitato?io inizio ad aver la paura che il quartiere si “guasti” perché dalla mattina alla sera tarda i rom ci sono sempre e di certo ciò non giova all’immagine del quartiere. Grazie a tutti per l’attenzione.
Signori il problema ROM c’è!
I furti di rame, gli ubriachi e la sporcizia che lasciano non è niente?
Ho provato a dire ad alcuni ragazzini di andare piano in bicicletta perchè c’erano dei bambini, mi hanno sputato e insultato non so in che lingua.
Francamente stiamo meditando di cambiare zona
Massimo
Grazie M. Valeria per il commento. Ma non era questo il posto giusto per questo commento perché in quest’articolo parliamo dell’Assemblea del 29 maggio.
Ti rispondo velocemente:
1.- Non sono vere le cose che dici come che “il quartiere è pieno di rom della mattina alla sera”.
2.- Per quello che so io che abito qui, non si è riscontrato nessun problema con i rom che passano dal quartiere quando vanno al suo insediamento di via Rubattino.
Per me non è grave, ma rispetto la tua opinione quando dici che è un problema. Sono sicuro che anche tu rispetti che per me e per altri abitanti del quartiere ci sono altri problemi molto più gravi.
Comunque, benvenuta. Parliamone.
Mi spiace ma è vero, è piano di rom e di furti. Almeno 2 o 3 appartamenti per edificio vengono saccheggiato ogni anno. Ci sono perfino persone che vivono delle baracche! ad esempio in via Cletto Arrighi.
La situazione è davvero insostenibile. E la Polizia, naturalmente non fa nulla! Quanto mai ho votato Pisapia (anche se prima non è che la situazione fosse meglio)
Ciao a tutti,
scrivo per segnalarvi il mio spiacevole caso, sperando di trovare appoggio da qualcuno come me coinvolto nella medesima vicenda.
L’anno scorso ho acquistato un appartamento nel complesso in costruzione, denominato ” Grifoni”, per cui il rogito era stato pattuita con AEDES a marzo 2013.
Tuttavia, già a partire dal mese di Luglio, mi sono resa conto, passandoci davanti tutte le mattina, che i lavori, commissionati da AEDES all’Impresa Rosso, avevano subito un arresto. Aedes, dal canto suo, non si è mai premurata di avvisarmi della situazione di stallo e, dopo aver contattato un avvocato, ho deciso di bloccare i pagamenti che sarebbero stati dilazionati secondo l’avanzamento lavori.
Non ho MAI ricevuto una risposta da AEDES sullo stato reale del progetto per il quale i lavori non sono ripresi regolarmente, se non risposte evasive circa il presunto fallimento dell’Impresa Rosso e la sostituzione con altre imprese costruttrici di cui non ho più ricevuto comunicazione.
Il complesso, che ad oggi sarebbe dovuto essere finito in tutte le sue parti, presenta solo lo scheletro. Sono molto preoccupata per la quota già versata che tempo possa non ricevere più indietro, oltre ad essere legata con il compromesso siglato ad AEDES, a provvedere al saldo della quota per l’appartamento senza possibilità di recidere il contratto.
Se qualcuno si trovasse nella mia medesima situazione, conoscesse qualche elemento in più in merito alla vicenda consentendomi di fare chiarezza ( od eventualmente potesse suggerirmi qualche azione da intraprendere) la prego di contattarmi il prima possibile su questo blog o al mio indirizzo di posta elettronica veronicaboera@gmail.com.
Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione che mi avete riservato
Veronica