Quattro quartieri contro il rumore “barriere acustiche”: Articolo Originale
26 ottobre 2011 — pagina 2 sezione: MILANO
Sono anni che chi vive intorno a quella lama d’asfalto che taglia in due la Milano est aspetta, invano, di levarsi dalla testa quel frastuono continuo.
Un rumore perenne, non stop, prodotto dal traffico della tangenziale che non dà sollievo ai quartieri Rubattino, Mecenate, Monluèe Rogoredo. Centinaia di famiglie “inquinate” dal rumore. La promessa di barriere acustiche è vecchia di anni, ma mai rispettata. Così i residenti tornano alla carica perché la situazione si sblocchi una volta per tutte.
Della vicenda si è discusso durante una seduta congiunta dei consigli di zona 3 e 4, dato che il problema investe un’area molto ampia a cavallo tra le due zone. «I cittadini vogliono risposte – spiega Dario Monzo Compagnoni, consigliere in zona 3 del Pd – per questo chiediamo a Serravalle e alla Provincia di avviare una seria campagna di rilevazioni per stabilire come intervenire. Approveremo un documento per impegnare le istituzioni a fare il loro dovere».
È ciò che chiedono da anni gli abitanti. L’ultima mossa dei comitati è stata la richiesta, inascoltata, di ottenere un incontro in Provincia per avere risposte. Finora, però, nessun risultato. Giuseppe Larovere abita in via Caduti di Marcinelle, a Rubattino, e la sua casa s’affaccia sul piccolo parco: giochi moderni per i bambini, certo, ma a sessanta passi dalla tangenziale. «Ormai il rumore ci è entrato nel cervello – denuncia – è questo il grave danno che ci causa l’autostrada sotto casa. A noi va bene qualsiasi tipo di barriera, decidano gli esperti ma lo facciano in fretta». Già nel 2007 vennero condotte alcune rilevazioni a campione nei quartieri interessati, si individuarono 12 zone critiche sulle quali intervenire.
Tra queste, quattro sono state sistemate approfittando dei cantieri, oggi terminati, per i nuovi svincoli di viale Forlanini e Lambrate.
Mancano le altre otto, per le quali un progetto di bonifica acustica in realtà c’è, pronto ma fermo. La Provincia chiarisce le responsabilità: «Serravalle lo scorso giugno ha trasmesso al Comune il progetto definitivo con tutti gli interventi di mitigazione – spiega l’assessore ai Trasporti, Giovanni De Nicola – allo stato però non è ancora pervenuto alcun parere in merito. Se i residenti vogliono incontrarmi sarò ben lieto: ma la palla, al momento, è del Comune».
– ILARIA CARRA
Da qualche giorno si sono accampati i nomadi con le roulotte non solo in via rubattino (davanti all’ingresso delle fabbriche) ma anche nel piccolo parcheggio sotto la tangenziale in via caduti di marcinelle. Cosa si può fare?