Il Comitato PRU Rubattino incontra Pisapia

Giuliano Pisapia Milano RubattinoL'incontro con il Sindaco Pisapia è stato molto costruttivo.

Vedremo successivamente come sviluppare in concreto le differenti iniziative.

Giovanni Berta Mauri

Presentazione che abbiamo consegnato

COMITATO PRU RUBATTINO

Gli abitanti del quartiere Rubattino, nel 2003 hanno costituito il comitato, P.R.U. Rubattino, indipendentemente dalle posizioni politiche, per seguire da vicino lo sviluppo del nostro quartiere in collaborazione con le istituzioni.

Il programma di Riqualificazione Urbana Rubattino riguarda l’ex area Innocenti dismessa più di 20 anni fa.

L’accordo di programma firmato tra il proponente privato (la Rubattino 87), il Comune, la Regione e il Ministero dei Lavori Pubblici e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia nel 1998, stabilisce le varie percentuali di edilizia residenziale/industriale/terziario/servizi/verde, che dovevano essere realizzate in due fasi:

  • residenza per mq 165.000 di cui metà libera, un quarto convenzionata e un quarto pubblica (tutta realizzata)
  • commerciale per mq 12.000 (tutto realizzato)
  • direzionale per mq 43.000 (poco realizzato)
  • produttivo per mq 62.000 (parzialmente realizzato con la permanenza dell’INNSE nell’area)
  • parco per mq 375.000 (realizzati 170.000 mq)
  • sport cultura per mq 20.000 (non realizzato) con i servizi di grande funzione urbana nel primo capannone oltre la tangenziale (detto “Casa di Cristallo”) delle “funzioni strategiche di interesse generale: attività sportive, ricreative, culturali o di laboratorio per i giovani” previste in convenzione.

Nella realtà a oggi è stata realizzata solo una parte della fase uno: 15 palazzi ad uso abitativo, una residenza universitaria, un centro Mediaworld, un supermercato Esselunga, una piazza su cui si affacciano due agenzie  bancarie, alcuni esercizi commerciali ed il parcheggio sotterraneo che viene chiuso ogni sera e la domenica.

Sin dall'inizio il Comitato P.R.U. Rubattino ha portato al CDZ 3 le istanze dei cittadini, dato il ritardo con cui il progetto complessivo veniva realizzato.

Tali istanze comprendevano:

  • la realizzazione di un centro scolastico (elementari e medie) nella palazzina degli ex uffici Innocenti, ubicata lungo la via Rubattino angolo Pitteri,
  • la realizzazione dell'asilo nido e della scuola materna già progettati e finanziati sull'area adiacente alla precedente, lungo via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato da impianti sportivi ad uso libero già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo tutta la via Rubattino
  • la realizzazione della fascia di verde pubblico attrezzato con giochi per bambini e ragazzini già prevista nel progetto allegato alla convenzione lungo il lato nord della via Caduti di Marcinelle
  • il miglioramento della viabilità e della presenza dei mezzi pubblici di trasporto
  • I'apertura di una farmacia in previsione di un insediamento di oltre 6.000 persone
  • l'apertura di una edicola
  • l' accesso al parcheggio situato sotto la piazza Vigili del Fuoco nelle aree di Esselunga e Mediaworld.
  • l'installazione di barriere antirumore tangenziale Est tratto Rubattino
  • il ripristino delle rotte aeree per i voli in partenza da Linate precedenti la sperimentazione.

A tutt'oggi sono rimasti insoluti i seguenti problemi

Area PRU :

  • Gestione dei passaggi pedonali interni
  • Creazione delle aree gioco per gli adolescenti
  • Completamento delle abitazioni previste
  • Edificazione del nido e delle scuole dell’obbligo
  • Percorribilità delle strade di accesso via Caduti di Marcinelle per i civici 12-18 e la via Caduti in Missione di Pace per l’accesso al civico 13
  • Trasformazione in strade pubbliche a carico del Comune di Milano per gli aspetti relativi alla viabilità ( anche per i mezzi di soccorso: ambulanza e vigili del fuoco ), la sosta e la manutenzione.
  • Apertura della farmacia.
  • Apertura dell'edicola
  • Barriere antirumore
  • Ripristino rotte aeree.
  • Sistemazione del capannone (Casa di Cristallo) per dotare gli abitanti di strutture sportive e di ritrovo per rendere il parco vivibile in tutte le stagioni ed anche negli orari serali.

TESSUTO CITTADINO

  • Creare le condizioni affinché la viabilità non sia strozzata ( Pensiamo a quando i nuovi abitanti supereranno le 10.000 unità).
  • Creare le vie di accesso e di uscita dell’area presente e di quella futura.
  • Adeguare la zona di mezzi ATM adeguati per numero e frequenza.
  • Creare Parcheggi sia per i residenti sia per gli ospiti.

Il primo progetto presentato da AEDES per la “fase due” escludeva la presenza della INNSE.

La lunga battaglia sostenuta dagli operai con l’appoggio di molti cittadini e associazioni ha portato alla definitiva presenza della fabbrica nell’area grazie all’acquisizione dell’azienda da parte del Gruppo Camozzi e al successivo accordo fra Prefettura, Comune, immobiliare AEDES e nuova proprietà della INNSE.

Gli accordi sopra citati, hanno reso necessaria una variante al P.R.U. che è stata approvata dal Comune poco prima delle elezioni. Sulla base di questa variante l’AEDES dovrà presentare il progetto definitivo con i servizi che aspettiamo da anni: scuole primarie, miglioramento della viabilità, impianti sportivi e punti di aggregazione per favorire la socializzazione, la vitalità e la sicurezza del quartiere.

Lo sviluppo del Rubattino si colloca all’interno di un più ampio contesto che comprende tutta l’area che va dal quartiere Feltre, passando per Lambrate fino all’Ortica; il nuovo PGT prevede sostanziali trasformazioni e nuovi insediamenti che non sono coerenti con l’integrazione del quartiere con il resto della città.

In particolare attorno alla ferrovia occorre rivedere gli obiettivi del PGT in merito alla trasformazione dello scalo ferroviario e della caserma Rubattino per costruire nuovi centri e polarità di aggregazione sociale evitando i fenomeni di edificazione intensiva che occupano il territorio e non restituiscono un effetto città al quartiere.

Il Rubattino si deve inserire nel processo di qualificazione complessivo di Lambrate che si sta definendo sempre più una città che ospita il lavoro, la cultura e la ricerca. Chiediamo quindi che il nuovo quartiere che si forma non lontano dalle aree residenziali, abbia una progettazione in grado di non creare un quartiere ghetto, ma un insediamento capace di legarsi in modo armonioso ai quartieri di Lambrate ed Ortica.

Vogliamo essere sicuri che tutto questo si realizzi nel rispetto delle esigenze degli abitanti, abbiamo rinnovato da poco il comitato direttivo e aperto un sito (WWW.RUBATTINO.ORG) per consentire la più ampia partecipazione alla formazione delle proposte e delle iniziative.

Bianca Giorgi

Portavoce del Comitato PRU Rubattino

Milano, 19 luglio 2011

CC: Giovanni Berta Mauri (Presidente Comitato)

Giuseppe Larovere (Vicepresidente Comitato)

Allegati:

  1. Delibera Consiglio di Zona 3 del 31/3/2011
  2. Idee e progetti per il Parco della Lambretta a cura Amici Metrobosco
  3. Risultati di un sondaggio effettuato tra i cittadini del quartiere
  4. Volantino Associazione Vivi Rubattino

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